domingo, 12 de dezembro de 2010

Valorizando a Arte!




Federico Fellini, un innamorato per il cinema
Nathalia Cavalcante
Federico Fellini è nato il 20 gennaio 1920, a Rimini, regione di Emilia-Romagna, in nord di Italia. Fellini è stato um grande regista. Però non piaceva a lui le sceneggiature. Fellini pensava che scrivere una sceneggiatura pregiudicava il direttore, perché quello che puó dire in image, non dovrebbe essere trasformato in parole. Per lui la imaginazione dobrebbe essere trasportada direttamente per il film.
I suoi film erano basati nel improviso. I dialoghi erano costruiti insieme alle scene. Lui ha fatto parte del movimento cinematografico neo-realista. Questo movimento aveva dei caratteristiche: Mostrava la realità, le persone comune, gli attori non professionale, inoltre, critiche alla situazione della società.
Fellini ha fatto venti quattro film. Lui ha conosciuto sua moglie, Giulietta Masina, nel 1942. Lei ha lavorato in alcuni film di Fellini, como attrice. La sua personage più divertente è Cabiria, di “Le notti di Cabiria”, film di 1957. Questo film racconta la storia di Cabiria, una prostituta, però inoscente e sognatora. Questa donna pensa che puó incontrare il principe azzuro, ma, purtroppo soffre di desilusione.

Altri film importanti como “Roma, città aperta”, “La dolce vita” e “Fellini 8 ½”, sono sempre ricordati, per alcuni scene caratteristiche. “La dolce vita”, per esempio, è molto riconosciuto per la scena nella Fontana di Trevi, dove Sylvia Rank, personage di Anita Ekberg camina sulla Fontana e chiama il gionalista Marcello Rubini, personage di Marcello Mastroiani.
Lo stile di Fellini ha marcato la sua traiettoria cinematografica. Sua caratteristica è ricordata como “felliniana”, diventando così, um aggettivo. Questo succede quando i film presentano uma profonda visione della società. Federico Fellini è morto il 31 ottobre 1993, ai 73 anni. Giulietta Masina è morta sei mesi dopo, il 23 marzo 1994. Il regista ha conquistato molti ammiratori como: Woody Allen, David Lynch, Tim Burton e Pedro Almodóvar.
Il maestro, como era chiamato anche, ha vinto dei premi. Nel 1946, ha ricevuto il Oscar di Meglio Sceneggiatura Originale, per “Roma, città aperta” e “Paisá”. Nel 1953, per “I vitelloni”. Il prossimo anno è stata la volta di “La strada”. Nel 1960, “La Dolce Vita” ha vinto questo premio. Dopo tre anni “Fellini, 8 ½” è stato il vincitore e, nel 1974, è stata la volta di “Amarcord”. Fellini ha ricevuto anche il Oscar di Meglio Sceneggiatura Adattada, nel 1976, per “Il Casanova di Federico Fellini”. È stato nominato per la Meglio Regia per i film “La Dolce Vita” e “Fellini 8 ½”. Nel 1969, per “Satyricon” e dopo cinque anni per “Amarcord”.
Fellini ha vinto il Golden Globes Awards per Meglio Film in Lingua Straniera con “Fellini, 8 ½”. Questo premio è presentato annualmente al migliori professionisti del cinema e della televisione in Nord America. Il regista e sceneggiatore ha ricevuto anche i premi danese, Bodil, per Meglio Film Straniero, con “La Strada”, “Fellini, 8 ½” e “Amarcord”. I altri premi: BAFTA, Meglio Film con “La Dolce Vita”, anche indicazioni con “Ginger e Ferd” (Meglio Film Straniero) e “Amarcord” (Meglio Direzione Dell’ arte).
Due premi importante sono stati conquintato per Fellini: Festival di Cannes e Festival di Veneza. Nel primo Fellini ha vinto quatto premi, un esempio: La Palma d’Oro, con “La Dolce Vita”. Nel secondo premio, Fellini ha vinto due volte. Il Leone d’Argento è arrivato a mano del maestro con “I vitelloni” e “La strada”. Inoltre, il Premio César, Premio Davi di Donatello, European Film e Festival Internazionale di Moscou.

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